Un altro sacerdote ucciso in Nigeria
Ancora un sacerdote ucciso e un altro rapito. E' accaduto nella notte del 20 maggio a seguito di un assalto armato nella parrocchia cattolica di San Ferrer a Malunfashi, nel nord della Nigeria.
I due sacerdoti sono Don Joe Keke e Don Alphonsus Yadhim Bello. Del primo, Don Joe Keke, parroco ultrasettantenne, una vita di servizio pastorale come parroco, risulta disperso e non si hanno notizie, mentre Don Alphonsus Bello, trentenne, attuale parroco di San Ferrer, è stato ritrovato, nella mattinata successiva, senza vita in un terreno attiguo alla chiesta.
Don Bello aveva trent'anni ed era stato ordinato sacerdote solo 3 anni fa.
«Un altro sacerdote ucciso in Nigeria», ha fatto sapere la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. «Nel giro di pochi giorni - si legge nella nota - sono stati rapiti altri tre sacerdoti. E dietro loro ci sono comunità di fedeli. Basta violenza!». La fondazione pontificia chiede maggiore sicurezza e l'intervento delle autorità: «La comunità cattolica locale è scossa e terrorizzata. Aiuto alla Chiesa che Soffre chiede nuovamente al governo di intervenire efficacemente per garantire la sicurezza dei fedeli e dei sacerdoti impegnati nel loro servizio pastorale».
La strage di fedeli cristiani e prelati continua (indisturbata) nel mondo. Ed in Europa continua a non fare notizia, due fattori (probabilmente) direttamente proporzionali.
Nessun commento: