Aumenta il divario tra ricchi e poveri. Un processo che rischia di diventare irreversibile
Continua a cresce la disuguaglianza tra ricchi e poveri in Italia e nel mondo. A dircelo è il Rapporto Oxfam 2019, pubblicato alla vigilia del meeting annuale del Forum economico mondiale di Davos.
I dati si riferiscono alla prima metà del 2019 ed evidenziano quanto stia aumentando il divario tra le due categorie sociali. In pratica, secondo il report dell'organizzazione no-profit che lotta per sconfiggere la povertà nel mondo, in Italia la ricchezza dell'1% dei super ricchi supera quella complessiva del 70% degli italiani più poveri, mentre i 3 più ricchi hanno più soldi del 10% della popolazione più povera. In Europa siamo al 23esimo posto su 28 Paesi per l'aumento della disuguaglianza ed a peggiorare le loro condizioni sono soprattutto le donne ed i giovani, il 30% di quest'ultimi, quando riesce a trovare un lavoro, guadagna meno di 800 euro al mese, per via della stagnazione economica e della mancanza di riforme efficaci.
Nel mondo la situazione non cambia. Duemila paperoni sono più ricchi di 4,6 miliardi di persone. Un processo globale che purtroppo va avanti da oltre vent'anni, dove i ricchi sono sempre meno ma sempre più ricchi, la classe media si sta liquefacendo ed i poveri sono sempre di più. L'impietosa fotografia sulle disuguaglianze sociali nel mondo, in Europa ed in Italia. Uno dei tanti risultati negativi del neoliberismo.
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