Elezioni Roma, la Lega punta su Giulia Bongiorno. Per Salvini sarà lei il sindaco
Anche se manca una anno e mezzo alle elezioni capitoline del 2021, sono già entrate nel vivo le trattative per il sindaco. Il quadro, probabilmente, sarà più chiaro dopo l'esito delle elezioni regionali del 2020 (non è escluso che si vada anche a votare per le politiche), intanto quello che sta emergendo è che il centrodestra avrebbe trovato la quadra di massima per il Lazio: alla Lega andrebbe il candidato per il Campidoglio e a Fratelli d'Italia quello per la Regione Lazio.
Per l'ex ministro della Pubblica Amministrazione del Carroccio ci sarebbe anche il gradimento di Silvio Berlusconi, mentre sarebbe ancora da convincere del tutto Giorgia Meloni, che potrebbe vantare un risarcimento per il mancato sostegno degli alleati alla sua candidatura del 2016. Sulla questione c'è anche l'incognita Regione Lazio che va in scadenza naturale nel 2018 ma condivide il suo destino col Governo giallorosso; se cade Conte, si butta pure Zingaretti e allora si va al voto, addirittura nel 2020, per le politiche e la regione e questo cambierebbe tutto. Insomma, l'accordo c'è ma le variabili restano ancora molte: c'è da sciogliere la riserva della senatrice Bongiorno che solo ad aprile, a chi gli chiedeva se fosse lei la prossima candidata sindaco del centrodestra a Roma, rispondeva di non essere interessata a fare il sindaco e di avere altri progetti per il futuro. Chissà se sono riusciti a farle cambiare idea e se riusciranno a persuadere l'ex sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, dal fare il governatore visto che, in base a queste ultime indiscrezioni, la regione andrebbe a Fratelli d'Italia e non alla Lega. Vedremo chi farà cosa, quel che è certo è che la coalizione è collaudata e di lungo corso e la quadra alla fine (almeno a livello centrale) la trovano sempre.
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